ph. Viiktor Viktorov
Raina Kabaivanska arriva in Bulgaria per stare insieme ai suoi studenti dei Master Class organizzati dalla Nuova università bulgara, in occasione della prima de “Il trovatore” di Giuseppe Verdi al Teatro di opera e balletto di Sofia il 24/02 dalle ore 16.
Marily Santoro (soprano, Italia), Ana Victória Pitts (mezzosoprano, Brasile), Carlo Seo (baritone, Corea), Davide Ryu (tenore, Corea) e Kostadin Mechkov (bass, Bulgaria) sono i selezionati da parte di Raina Kabaivanska per i ruoli principali dello spettacolo. L’invito ai giovani cantanti viene fatto dal direttore del Teatro di opera e balletto di Sofia l’accademico Plamen Kartalov.
Marily Santoro, Davide Ryu e Kostadin Mechkov sono amati dal pubblico bulgaro per aver interpretato i ruoli pricipali i “Turandot” (2016) e “Norma” (2017), progetti realizzati in collaborazione tra la Nuova università bulgara e il Teatro di opera di Sofia. Carlo Seo debutta sul primo palcoscenico bulgaro in Bulgaria un mese fa nel ruolo di dottor Malatesta in “Don Pasquale”. Per Ana Victória Pitts nel ruolo di Azucena ne “Il trovatore” sarà la prima esibizione nella patria della sua maestra.
Il sostegno da parte di Raina Kabaivanska per i suoi allievi ha varie dimensioni. Le borse di studio aggiudicate dal fondo di beneficienza dell’attrice operistica presso la Nuova università bulgara, istituito anni fa con dei suoi mezzi personali; di seguito ha coinvolto donazioni della Fondazione “America per la Bulgaria”, il Comune della Capitale e “Fantastico”, nonché il progetto “Raina Kabaivanska presenta i suoi studenti sul palcoscenico operistico internazionale” sotto l’egida della NBU, che ha realizzato “La bohème” (2010-2012), “Werther” (2012), “Turandot” (2016) e “Norma (2017) che sono ben note. Grazie a questi il pubblico bulgaro ha avuto l’occasione di vedere l’inizio della carriera di cantanti della Scuola Kabaivanska, oggigiorno divi mondiali coma Maria Agresta, Veronica Simeoni, Andre cArè. Ma il sostegno più importante che Kabaivanska gli dà è con la presenza in persona, come figura dal rilievo storico nel mondo dell’opera, in momenti cruciali della loro strada professionale. Così “Il trovatore” a Sofia si situa tra due “momenti”, in cui Raina Kabaivanska si metterà accanto alle sue allieve: il debutto di Maria Agresta come Anna Bolena nell’opera omonima di Donizetti al Teatro d’opera di Roma e il debutto di Veronica Simeoni in Covent Garden come Preziosilla ne “La forza del destino” di Verdi.
“Il trovatore” ha il suo posto per eccellenza nella straordinaria carriera di cantante di Raina Kabaivanska. Sublime è lo spettacolo del 1 maggio 1978 al Teatro d’opera di Vienna con la partecipazione di Plasido Domingo, Fiorenza Cossoto, Piero Capucilli, Hosse Van Dam. Direttore d’orchestra è Herbert von Karajan. Nel 1986 la televisione austriaca ne mette in onda una registrazione ed il grande Maestro invia a Kabaivanska una lettera: “Cara Raina, la televisione austrica ha mandato in onda ieri sera il nostro “Trovatore” del Teatro d’opera di Vienna. Sono molto commosso e felice del suo valore artistico e sono incantato come nel giorno dello spettacolo. La tua interpretazione, sia dal punto di vista vocale che drammatico, sarà da modello per sempre come perfezionismo artistico. È bello confessare che la forza vera delle azioni e della regia nell’opera è nella loro semplicità. Ti abbraccio con tutto il mio cuore, tuo Herbert von Karajan.”
Il prossimo ospite della Scuola Kabaivanska sul palcoscenico del Teatro di opera e balletto di Sofia sarà il soprano coreano Vittoria Yeo. Dal 2016 lei è solista nei teatri operistici di Venezia, Genova, Parma, Roma, Firenze, ecc. Nel 2015 (“Ernani”) e nel 2017 (“Aida”) prende parte al festival operistico di Salisburgo sotto la direzione di Riccardo Muti. Nel 2018 debutta sull’Arena di Verona come Liù in “Turandot”. Il 25 aprile a Sofia Yeo eseguirà la parte di soprano del Requiem di Giuseppe Verdi.